Briatore rivela: 'Per questo motivo non ho mai parlato seriamente con Newey'.
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Da quando Adrian Newey ha annunciato la sua partenza dalla Red Bull Racing, il designer di punta è stato uno dei personaggi più ricercati nel paddock della Formula 1. Alla fine la sua scelta è ricaduta sulla Aston Martin, ma non è stato per mancanza di interesse da parte di altri team. Alla fine la sua scelta è caduta su Aston Martin, ma non per mancanza di interesse da parte di altri team. Il consulente Alpine Flavio Briatore ci spiega perché Newey non ha scelto la sua squadra.
Briatore: Alpine non è ancora pronta per un personaggio come Newey
Dopo che Adrian Newey ha deciso di lasciare la Red Bull, è stato collegato a quasi tutte le squadre di Formula 1, compresa Alpine. Allora perché non l'ha scelta? "Devi chiederlo a lui" esordisce Briatore in una conversazione con Auto, Motor and Sport. "Adrian è un artista. Non siamo ancora pronti per uno come lui. Per trarre vantaggio da lui, bisogna avere la squadra giusta intorno a lui. Forse tra due o tre anni saremo pronti per lui. Ecco perché non ho mai parlato seriamente con lui".
Il costo è stato un altro fattore che ha spinto Newey a non andare all'Alpine. "In teoria il tetto di spesa sembra molto buono. La realtà è diversa. Se vuoi fare le cose per bene, l'autista deve essere incluso nel budget. E anche ingegneri costosi. Adrian Newey è costoso quanto un autista. È un fattore di spesa importante".
Briatore ha continuato: "I team ricchi saranno sempre avvantaggiati perché possono permettersi piloti o ingegneri costosi e non devono soffrire in altre aree. Se il pilota fosse incluso, sarebbe un sistema equo. A quel punto potrai decidere: preferisco spendere i miei soldi per il pilota o per la macchina?".
Questo articolo è stato tradotto da Savannah Lenz
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